- Created: Settembre 6, 2024 10:17 pm
- Updated: Luglio 5, 2025 6:28 pm
- Distanza 14 km
- Tempo 3 h 34 min
- Velocità 4.0 km/h
- Altitud. minima 1306 m
- Quota Max 1634 m
- Salita 870 m
- Discesa 665 m
- Distance Instructions
Tappa 10 Variante – Sui crinali dell’Appennino da Rifugio Santi a San Pellegrino
CSG-T010VA02_V24 – Rifugio Santi – Passo del Saltello – Rifugio Burigone – San Pellegrino in Alpe
Premessa
Questa variante del Cammino di Santa Giulia si sviluppa lungo un tratto solitario e panoramico dei crinali appenninici, dove il silenzio dei boschi e la presenza della montagna accompagnano ogni passo. Dedicata a chi sceglie un cammino più riservato e meditativo, la Tappa 10 Variante collega il Rifugio Santi, punto di arrivo della tappa equestre, con il santuario di San Pellegrino in Alpe, attraversando ambienti naturali di suggestiva bellezza.
Il tracciato, meno battuto ma perfettamente inserito nel contesto ambientale dell’Appennino, costeggia faggete secolari, valica il Passo del Saltello, e raggiunge il Rifugio Burigone, una sosta strategica per gli escursionisti più esperti. Il percorso si conclude infine nel borgo di San Pellegrino in Alpe, luogo di profondo valore spirituale, immerso nella nebbia e nei silenzi delle alte quote.
Un tragitto che invita al raccoglimento, all'ascolto della natura e alla riflessione, ideale per chi cerca la dimensione più intima del pellegrinaggio.
Cosa vedere lungo il percorso
- Rifugio Santi (La Vetricia – Renaio): punto di partenza della variante e importante luogo di ristoro e sosta per cavalieri e escursionisti.
- Passo del Saltello (1580 m): punto panoramico tra i più suggestivi, spartiacque naturale tra Toscana ed Emilia.
- Rifugio Burigone: rifugio montano immerso nella quiete, con possibilità di sosta e ristoro, base per escursioni verso le cime appenniniche.
- San Pellegrino in Alpe: luogo spirituale per eccellenza, con l’antico ospizio, il santuario e viste mozzafiato sul crinale.
Informazioni utili
- Distanza: circa 10–12 km
- Dislivello: medio, con salite e discese continue
- Tipologia di percorso: sentieri boschivi, sterrati e crinali panoramici
- Punti d’acqua: disponibili solo presso Rifugio Santi, Rifugio Burigone e San Pellegrino
- Segnaletica: presente ma da verificare nei tratti più isolati
Perché percorrere questa tappa
Questa variante rappresenta un'esperienza di cammino autentica e profonda, pensata per chi cerca una connessione interiore attraverso la natura. Il percorso attraversa boschi silenziosi, si apre su scorci alpestri di rara bellezza e approda a un luogo carico di significati spirituali. Ideale per gli amanti della solitudine, della meditazione e dell'avventura, la Tappa 10 Variante è un tratto che lascia il segno nel cuore di ogni pellegrino.
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- Variante ideale per Trekking a Cavallo Tappa Precedente →9 Variante per Cavalieri
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Rifugio Santi
Rifugio Santi (Località La Vetricia – Renaio)
Il Rifugio Santi, situato nella località di La Vetricia sopra Renaio, rappresenta un punto strategico e panoramico lungo l’Appennino Tosco-Emiliano. Immerso in un contesto di faggi e ampi pascoli, è un punto di sosta ideale per escursionisti e cavalieri. Offre accoglienza spartana ma autentica, in perfetta sintonia con lo spirito del cammino.
Nota storica
Il rifugio è intitolato alla famiglia Santi, storicamente legata alla valorizzazione escursionistica dell’area. La sua posizione a ridosso del crinale lo rende tappa naturale per le rotte transappenniniche che collegano le valli di Lucca e Modena.
San Pellegrino in Alpe
San Pellegrino in Alpe
La tappa si conclude nel celebre borgo di San Pellegrino in Alpe, uno dei luoghi spirituali più importanti dell’Appennino. Qui si trovano il Santuario e il Museo Etnografico Don Luigi Pellegrini, oltre a un panorama straordinario sulla Garfagnana e la valle del Serchio.
Nota storica
Il borgo, a oltre 1500 metri di altitudine, è dedicato a **San Pellegrino**, eremita e santo leggendario venerato sin dal Medioevo. La sua tomba è meta di pellegrinaggio, e il culto è condiviso sia dalla comunità toscana che da quella emiliana.
Rifugio Burigone
Rifugio Burigone
Il Rifugio Burigone, situato poco prima dell’arrivo a San Pellegrino, è una struttura semplice e funzionale, ideale per una sosta prima dell’ultimo tratto. Il rifugio è circondato da un bosco di conifere e larici, in una zona tranquilla e ombreggiata.
Nota storica
Costruito come punto di appoggio per forestali e camminatori, il rifugio ha mantenuto una vocazione escursionistica, diventando nel tempo un punto di riferimento per chi percorre questo tratto di crinale.
Passo del Saltello
Passo del Saltello
Il Passo del Saltello (1580 m) è uno dei valichi più elevati attraversati lungo il Cammino. Il sentiero che lo raggiunge è caratterizzato da paesaggi d’alta quota, spesso battuti da vento e nebbie improvvise, che lo rendono suggestivo e solenne.
Nota storica
Il nome "Saltello" potrebbe derivare da "salto", ovvero passaggio rapido tra due versanti. Storicamente utilizzato da pastori e viandanti, il passo rappresenta un antico collegamento tra la Toscana e l’Emilia.
Tappa 10 Variante – Sui crinali dell’Appennino da Rifugio Santi a San Pellegrino
CSG-T010VA02_V24 – Rifugio Santi – Passo del Saltello – Rifugio Burigone – San Pellegrino in Alpe
Premessa
Questa variante del Cammino di Santa Giulia si sviluppa lungo un tratto solitario e panoramico dei crinali appenninici, dove il silenzio dei boschi e la presenza della montagna accompagnano ogni passo. Dedicata a chi sceglie un cammino più riservato e meditativo, la Tappa 10 Variante collega il Rifugio Santi, punto di arrivo della tappa equestre, con il santuario di San Pellegrino in Alpe, attraversando ambienti naturali di suggestiva bellezza.
Il tracciato, meno battuto ma perfettamente inserito nel contesto ambientale dell’Appennino, costeggia faggete secolari, valica il Passo del Saltello, e raggiunge il Rifugio Burigone, una sosta strategica per gli escursionisti più esperti. Il percorso si conclude infine nel borgo di San Pellegrino in Alpe, luogo di profondo valore spirituale, immerso nella nebbia e nei silenzi delle alte quote.
Un tragitto che invita al raccoglimento, all’ascolto della natura e alla riflessione, ideale per chi cerca la dimensione più intima del pellegrinaggio.
Cosa vedere lungo il percorso
- Rifugio Santi (La Vetricia – Renaio): punto di partenza della variante e importante luogo di ristoro e sosta per cavalieri e escursionisti.
- Passo del Saltello (1580 m): punto panoramico tra i più suggestivi, spartiacque naturale tra Toscana ed Emilia.
- Rifugio Burigone: rifugio montano immerso nella quiete, con possibilità di sosta e ristoro, base per escursioni verso le cime appenniniche.
- San Pellegrino in Alpe: luogo spirituale per eccellenza, con l’antico ospizio, il santuario e viste mozzafiato sul crinale.
Informazioni utili
- Distanza: circa 10–12 km
- Dislivello: medio, con salite e discese continue
- Tipologia di percorso: sentieri boschivi, sterrati e crinali panoramici
- Punti d’acqua: disponibili solo presso Rifugio Santi, Rifugio Burigone e San Pellegrino
- Segnaletica: presente ma da verificare nei tratti più isolati
Perché percorrere questa tappa
Questa variante rappresenta un’esperienza di cammino autentica e profonda, pensata per chi cerca una connessione interiore attraverso la natura. Il percorso attraversa boschi silenziosi, si apre su scorci alpestri di rara bellezza e approda a un luogo carico di significati spirituali. Ideale per gli amanti della solitudine, della meditazione e dell’avventura, la Tappa 10 Variante è un tratto che lascia il segno nel cuore di ogni pellegrino.
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