Itinerario Chiesa di Santa Giulia Alfiano Vecchio

Pellegrini in cammino nel borgo rurale di Alfiano Vecchio lungo il Cammino di Santa Giulia.
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  • Author: Carlo Picchietti
  • Created: Luglio 19, 2025 4:19 pm
  • Updated: Agosto 25, 2025 8:56 am
Route Type: Cammino a piedi, CSG Itinerario Principale, Itinerari Italiani
Difficulty Grade: Pianeggiante, T = turistico
  • Distanza 554 m
  • Tempo 8 min
  • Velocità 4.0 km/h
  • Altitud. minima 0 m
  • Quota Max 0 m
  • Salita 1 m
  • Discesa 4 m

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Itinerario Chiesa di Santa Giulia Alfiano Vecchio

Chiesa di Santa Giulia Alfiano Vecchio (CR)

Corte dei Frati (CR)

La Chiesa di Alfiano Vecchio: Una Storia Millenaria

La Chiesa di Alfiano Vecchio, dedicata a Santa Giulia Vergine e Martire, vanta origini antichissime, risalenti al periodo longobardo. La sua storia è profondamente legata al monastero di Santa Giulia di Brescia, da cui dipendeva e che ne riceveva i frutti delle terre circostanti, tant'è che Alfiano venne un tempo chiamato Corte d'Alfiano.

Dalle Origini Romane all’Impero Longobardo

Due pellegrini in arrivo alla Chiesa di Santa Giulia ad Alfiano Vecchio lungo il Cammino di Santa Giulia.La zona di Alfiano, già in epoca romana, fu densamente popolata e vide fiorire agricoltura e commercio grazie a nobili possidenti. Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 d.C.) e le incursioni barbariche di Odoacre e successivamente del re goto Teodorico, queste terre subirono devastazioni.
Nel 563 d.C., re Alboino e i Longobardi si insediarono sulle rive dell'Oglio, estendendo
le loro conquiste fino a Sospiro.

Il Legame con Santa Giulia

Tra il 759 e il 769 d.C., re Desiderio e la regina Ansa fondarono il monastero di Santa Giulia a Brescia e donarono diverse terre, inclusa Alfiano, alla loro figlia Ansilperga, prima Abbadessa. Le monache di Santa Giulia nominarono i parroci e si occuparono del mantenimento del predicatore quaresimale.

L’Epoca Franco-Germanica e la Costruzione della Chiesa Attuale

Dopo la fine del dominio longobardo (754–774 d.C.) con l'arrivo dei Franchi, i beni di Alfiano furono riconfermati al monastero anche sotto l'imperatore Enrico di Baviera nel 1014.

La prima pietra dell'attuale chiesa fu benedetta il 1° marzo 1784 e la costruzione
si concluse nel 1787. La consacrazione fu eseguita da don Carlo Antonio Maffi, delegato del vescovo Fraganeschi.
Una seconda consacrazione avvenne nel 1886 dal vescovo Geremia Bonomelli.

Caratteristiche Architettoniche e Tesori Artistici

La chiesa è a navata unica, lunga 27 metri e larga 11, con un campanile di 25 metri. L’edificio non presenta cappelle laterali ma ospita due altari semplici e diverse opere pittoriche del XVIII secolo.

Notevoli le statue, le tele e l’organo Serassi, restaurato nel 1925. L’altare maggiore, in marmo policromo, ospita una pala raffigurante Santa Giulia.

Le Reliquie della Chiesa

Un tempo la chiesa conservava numerose reliquie: frammenti della Santa Croce, reliquie di santi
come Santa Agata, San Luigi, San Rocco, San Biagio e busti argentei di Sant’Ambrogio e altri
confessori. Nel 1919, il sacerdote Samuele Pedroni donò altre 131 reliquie,
incrementando il patrimonio spirituale della parrocchia.

Scopri la Chiesa di Santa Giulia
ScopriLeggi di Più↗


Innesto


Pellegrini lungo la ciclabile naturalistica dell’Oglio – Variante per Verolanuova

🛤️ Innesto Variante Naturalistica – Pontevico → Verolanuova

Dal borgo di Pontevico si diparte una variante naturalistica che segue le ciclabili dell’Oglio fino a Pieve di Corticelle e Verolanuova, immergendo il camminatore in un paesaggio fluviale incontaminato. Ideale per chi desidera esplorare l'anima più verde del Cammino di Santa Giulia.


Pellegrini attraversano l’arco del castello di Alfianello – Cammino di Santa Giulia

🔁 Rientro sull’Itinerario Principale – Tappa 27

Da questa variante è possibile rientrare sull’itinerario principale del Cammino di Santa Giulia a Alfiano Vecchio, proseguendo poi verso Pontevico e San Gervasio Bresciano lungo la Tappa CSG-T027_V24.


Vai alla Tappa 27



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Chiesa di Santa Giulia

Altitude: 0 m

Chiesa di Santa Giulia ad Alfiano Vecchio

Immersa nella campagna tra Cremona e Brescia, la Chiesa di Santa Giulia ad Alfiano Vecchio rappresenta una preziosa testimonianza di fede, storia longobarda e tradizione rurale. Il legame con il Monastero di Santa Giulia a Brescia, che ricevette in dono il territorio da re Desiderio e dalla regina Ansa, è documentato sin dal VIII secolo. L'attuale edificio, in stile lombardo, fu costruito tra il 1784 e il 1787.

Innesto CSG-T027-V25

Altitude: 0 m

Crocevia d'Innesto al Tracciato Principale

Nel cuore della campagna cremonese, nei pressi di Alfiano Vecchio, si trova un importante crocevia che collega l'Itinerario tematico verso la Chiesa di Santa Giulia al tracciato principale del Cammino di Santa Giulia (Tappa CSG-T027-V24). Questo punto di innesto consente ai pellegrini di rientrare agevolmente nel percorso ufficiale, proseguendo in direzione di Pontevico e San Gervasio Bresciano. Un luogo strategico per chi desidera unire spiritualità, arte e cammino.

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Itinerario Chiesa di Santa Giulia Alfiano Vecchio

Chiesa di Santa Giulia Alfiano Vecchio (CR)

Corte dei Frati (CR)

La Chiesa di Alfiano Vecchio: Una Storia Millenaria

La Chiesa di Alfiano Vecchio, dedicata a Santa Giulia Vergine e Martire, vanta origini antichissime, risalenti al periodo longobardo. La sua storia è profondamente legata al monastero di Santa Giulia di Brescia, da cui dipendeva e che ne riceveva i frutti delle terre circostanti, tant’è che Alfiano venne un tempo chiamato Corte d’Alfiano.

Dalle Origini Romane all’Impero Longobardo

Due pellegrini in arrivo alla Chiesa di Santa Giulia ad Alfiano Vecchio lungo il Cammino di Santa Giulia.La zona di Alfiano, già in epoca romana, fu densamente popolata e vide fiorire agricoltura e commercio grazie a nobili possidenti. Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.) e le incursioni barbariche di Odoacre e successivamente del re goto Teodorico, queste terre subirono devastazioni.
Nel 563 d.C., re Alboino e i Longobardi si insediarono sulle rive dell’Oglio, estendendo
le loro conquiste fino a Sospiro.

Il Legame con Santa Giulia

Tra il 759 e il 769 d.C., re Desiderio e la regina Ansa fondarono il monastero di Santa Giulia a Brescia e donarono diverse terre, inclusa Alfiano, alla loro figlia Ansilperga, prima Abbadessa. Le monache di Santa Giulia nominarono i parroci e si occuparono del mantenimento del predicatore quaresimale.

L’Epoca Franco-Germanica e la Costruzione della Chiesa Attuale

Dopo la fine del dominio longobardo (754–774 d.C.) con l’arrivo dei Franchi, i beni di Alfiano furono riconfermati al monastero anche sotto l’imperatore Enrico di Baviera nel 1014.

La prima pietra dell’attuale chiesa fu benedetta il 1° marzo 1784 e la costruzione
si concluse nel 1787. La consacrazione fu eseguita da don Carlo Antonio Maffi, delegato del vescovo Fraganeschi.
Una seconda consacrazione avvenne nel 1886 dal vescovo Geremia Bonomelli.

Caratteristiche Architettoniche e Tesori Artistici

La chiesa è a navata unica, lunga 27 metri e larga 11, con un campanile di 25 metri. L’edificio non presenta cappelle laterali ma ospita due altari semplici e diverse opere pittoriche del XVIII secolo.

Notevoli le statue, le tele e l’organo Serassi, restaurato nel 1925. L’altare maggiore, in marmo policromo, ospita una pala raffigurante Santa Giulia.

Le Reliquie della Chiesa

Un tempo la chiesa conservava numerose reliquie: frammenti della Santa Croce, reliquie di santi
come Santa Agata, San Luigi, San Rocco, San Biagio e busti argentei di Sant’Ambrogio e altri
confessori. Nel 1919, il sacerdote Samuele Pedroni donò altre 131 reliquie,
incrementando il patrimonio spirituale della parrocchia.

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Innesto


Pellegrini lungo la ciclabile naturalistica dell’Oglio – Variante per Verolanuova

🛤️ Innesto Variante Naturalistica – Pontevico → Verolanuova

Dal borgo di Pontevico si diparte una variante naturalistica che segue le ciclabili dell’Oglio fino a Pieve di Corticelle e Verolanuova, immergendo il camminatore in un paesaggio fluviale incontaminato. Ideale per chi desidera esplorare l’anima più verde del Cammino di Santa Giulia.


Pellegrini attraversano l’arco del castello di Alfianello – Cammino di Santa Giulia

🔁 Rientro sull’Itinerario Principale – Tappa 27

Da questa variante è possibile rientrare sull’itinerario principale del Cammino di Santa Giulia a Alfiano Vecchio, proseguendo poi verso Pontevico e San Gervasio Bresciano lungo la Tappa CSG-T027_V24.


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