Tappa 5 Da Vicopisano a Buti

Edicola di Santa Giulia sul Monte Oro immersa tra gli ulivi lungo il Cammino di Santa Giulia
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  • Author: Carlo Picchietti
  • Created: Settembre 3, 2024 9:53 am
  • Updated: Ottobre 22, 2025 11:54 pm
Route Type: Cammino a piedi, CSG Itinerario Principale, Itinerari Italiani
Difficulty Grade: T = turistico
  • Distanza 9 km
  • Tempo 2 h 10 min
  • Velocità 4.0 km/h
  • Altitud. minima 9 m
  • Quota Max 254 m
  • Salita 357 m
  • Discesa 114 m

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Tappa 5 – Da Vicopisano a Buti, tra pievi millenarie e leggende sul Monte Pisano

CSG-T005_V24 – Vicopisano – Monte Oro – Castel di Nocco – Buti

Premessa

La quinta tappa del Cammino di Santa Giulia conduce il pellegrino da Vicopisano a Buti, attraversando pendii boscosi, antiche mulattiere e piccoli centri agricoli ricchi di storia. Il percorso è breve ma intenso: circa 10 km di cammino immersi nella natura del Monte Pisano, costeggiando antichi castelli e luoghi di devozione.

Il tracciato, caratterizzato da un dislivello moderato, è perfetto per chi desidera vivere un’esperienza intima e contemplativa. Si parte dal borgo fortificato di Vicopisano, si sale fino all’edicola di Santa Giulia sul Monte Oro, si attraversano le rovine del Castel di Nocco e si giunge infine a Buti, con le sue pievi e tradizioni.

Cosa vedere lungo la tappa

  • Vicopisano: uno dei borghi medievali meglio conservati della Toscana, con la Rocca progettata da Brunelleschi.
  • Edicola di Santa Giulia: piccolo luogo di culto nascosto tra i boschi del Monte Oro, immerso in una quiete profonda. Leggi l’approfondimento
  • Castel di Nocco: antico insediamento fortificato, oggi rudere, testimonianza di un passato strategico e conteso.
  • BeB San Francesco: struttura ricettiva in stile rifugio per i pellegrini, semplice, accogliente, immersa nel verde.
  • Buti: borgo vivo e ricco di storia, con il suo teatro, le fonti, e due importanti luoghi di culto.
  • Pieve di San Giovanni Battista a Buti: chiesa romanica con tracce paleocristiane.
  • Chiesa di Santa Maria della Neve a Panicale Alto: affresco restaurato con figure di santi, tra cui Santa Giulia. Secondo recenti ricerche, l’area era legata al culto della Santa già nel XV secolo.

Perché percorrere questa tappa

È una tappa breve ma intensa, ideale per una camminata mattutina o da unire alla successiva. Lungo il percorso si incontrano suggestioni naturali, spirituali e storiche: luoghi nascosti come l’edicola sul Monte Oro, testimonianze del culto di Santa Giulia e la bellezza dei borghi toscani. Una vera immersione nella quiete e nella memoria.

📋 Scheda tecnica

  • Codice tappa: CSG-T005_V24
  • Tratto: Vicopisano → Buti (via Monte Oro)
  • Lunghezza: circa 14 km
  • Difficoltà: Escursionistico (E) – dislivello medio
  • Ambiente: colline del Monte Pisano, boschi di leccio, borghi medievali
  • Fondo: sentieri CAI, sterrate e brevi tratti asfaltati
  • Punti acqua/cibo: presenti a Vicopisano, Monte Oro e Buti
  • Segnaletica CSG: in corso di posa
  • Periodo consigliato: primavera – autunno

Note pratiche

  • 🥾 Dislivello totale: +450 m / –430 m circa.
  • 🌿 Tratti ombreggiati nel bosco e panoramici verso la Valgraziosa.
  • ⚠️ Prestare attenzione alla discesa su Buti, con fondo sconnesso in alcuni tratti.
  • 📷 Punti panoramici: Monte Oro, Castel Tonini, Pieve di San Giovanni Battista.
  • 🚲 Variante ciclabile consigliata: strada provinciale Vicopisano–Buti.

🏰 Focus storico – Castel Tonini: la sentinella di Buti

Arroccato su uno sperone che domina il borgo di Buti, il Castel Tonini è il simbolo identitario del paese e uno dei punti più suggestivi del Cammino di Santa Giulia.
Le sue origini risalgono al XII secolo, quando la famiglia Tonini — da cui prende il nome — fece edificare una fortificazione per il controllo del passaggio tra la piana e la montagna.

Nel corso dei secoli il castello divenne presidio militare pisano, poi dimora signorile.
Il complesso, composto da una torre di avvistamento, un corpo residenziale e un cortile interno, conserva ancora oggi parti originali in pietra e mattoni medievali, restaurati con cura nel Novecento.

La posizione panoramica, a oltre 150 metri di quota, offre una vista spettacolare su Buti e sulla pianura pisana fino al mare.
La leggenda racconta che, nelle notti di vento, dalle mura si possa udire il suono delle campane delle antiche pievi della valle.

Oggi Castel Tonini ospita mostre, eventi e rievocazioni storiche, ed è una meta irrinunciabile per chi desidera scoprire l’anima medievale di Buti, sospesa tra storia e spiritualità.

Fonte:
VisitButi.it – Castel Tonini

Castel Tonini – Rocca medievale di Buti, simbolo del borgo

⛪ Focus – Il borgo di Buti e la Pieve di San Giovanni Battista

Adagiato tra oliveti e boschi del Monte Pisano, Buti conserva l’impianto medievale con vicoli lastricati e torri in pietra.
La Pieve di San Giovanni Battista, documentata già nel XII secolo, custodisce un pregevole fonte battesimale e opere in stile rinascimentale.

Ogni gennaio il borgo si anima con la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate e la celebre Palio di Buti, una delle più antiche corse di cavalli della Toscana, segno di una comunità che ancora oggi vive nel ritmo delle sue tradizioni.


Dove dormire lungo la tappa

🏡 B&B San Francesco – Buti (PI)

Nel cuore del centro storico di Buti, ai piedi del Monte Serra, il B&B San Francesco accoglie i pellegrini del Cammino di Santa Giulia
in un ambiente familiare e rilassante.
La struttura, situata in una posizione tranquilla ma centrale, offre camere confortevoli, curate nei dettagli e dotate di tutti i servizi essenziali.

La colazione, con prodotti tipici locali e dolci fatti in casa, viene servita nella sala comune o in terrazza durante la bella stagione.
Un luogo ideale per riposarsi dopo la salita da Vicopisano, circondati dalla quiete e dall’autenticità del borgo toscano.


🌐 Visita il sito

🍽️ La Grotta – Pizzeria e Affittacamere (Buti)

Nel cuore del borgo di Buti, La Grotta unisce cucina tipica e ospitalità:
pizzeria-ristorante con forno a legna e camere semplici e confortevoli per i pellegrini del Cammino di Santa Giulia.
Una sosta pratica per chi cerca cena e pernottamento nello stesso luogo.

Le stanze, curate nell’essenziale, offrono quiete e servizi utili al viandante; il menu valorizza prodotti del territorio e ricette toscane.


🌐 Visita il sito

🍽️ Focus Gastronomico – La Trippa alla Butese

Fra i piatti simbolo della tradizione contadina toscana, la Trippa alla Butese è una ricetta che racconta l’anima semplice e genuina del borgo di Buti.
Preparata secondo antichi rituali, unisce sapori intensi e profumi familiari, tramandati di generazione in generazione.

La trippa viene cotta lentamente con pomodoro, carota, sedano, cipolla e spezie, fino a raggiungere una consistenza morbida e vellutata.
Il piatto si serve fumante, con un filo d’olio extravergine di oliva locale e abbondante formaggio grattugiato, accompagnato da pane toscano abbrustolito.

Chi percorre il Cammino di Santa Giulia può gustarla presso la Trattoria Paccì in Via Roma 5, Buti, locale storico del paese e punto di riferimento per i buongustai.

👉
Scopri la ricetta originale su VisitButi.it


Navigazione delle Tappe

◄ Tappa Precedente – Itinerario Principale

Caprona – Montemagno – Vicopisano
Tappa panoramica tra borghi e colline, con la storica Certosa di Calci e il borgo di Montemagno.


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◄ Variante di Pianura – Itinerario Alternativo

Caprona – Uliveto – Lugnano – Vicopisano
Percorso più dolce lungo l’Arno, con suggestivi scorci sulle Cateratte Ximeniane e gli antichi argini fluviali.


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Buti – Parole d’Oro – Guamo – Lucca
Un cammino suggestivo tra monti e pianura, con l’Acquedotto del Nottolini e l’arrivo nella città di Santa Giulia.


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Vicopisano

Altitude: 12 m

Vicopisano

Antico borgo di origine medievale, Vicopisano è uno dei centri storici più suggestivi del Monte Pisano. Dominato dalla celebre Rocca del Brunelleschi, il paese conserva un impianto urbano compatto, ricco di torri, pievi romaniche e vicoli lastricati. Un tempo strategico baluardo della Repubblica di Pisa, fu conteso per secoli tra le potenze locali. Oggi è una tappa affascinante del Cammino, dove storia, arte e spiritualità si fondono in un'atmosfera senza tempo.

Santa Maria della Neve

Altitude: 255 m

Santa Maria della Neve a Panicale Alto (Buti)

Situata in posizione panoramica sulle colline sopra Buti, la chiesa di Santa Maria della Neve a Panicale Alto è un piccolo ma significativo luogo di culto che racconta una storia di devozione popolare, memoria nascosta e legami con Santa Giulia.

Nel maggio 2016, durante i lavori di restauro dell’affresco absidale, è avvenuta una scoperta rilevante: sotto un velo di calce è riemersa una composizione pittorica raffigurante la Madonna affiancata da quattro santi: San Pietro con le chiavi, San Lorenzo con la graticola, un santo vescovo martire (probabilmente San Donato) e una santa martire identificata con Santa Giulia. Le figure, oltre ad avere valore artistico, rappresentano le festività a cui erano dedicate messe votive, a testimonianza di un culto attivo e condiviso nel territorio.

A confermare la presenza storica del culto di Santa Giulia in zona, una ricerca d’archivio condotta presso l’Archivio di Stato di Pisa ha rivelato in un registro del 1428 la menzione di un “uliveto posto... in luogo S. Iulia”, suggerendo che l’intitolazione della zona fosse già legata alla Santa fin dal medioevo.

Questo piccolo oratorio diventa così un luogo-simbolo, dove il paesaggio, la fede e la memoria nascosta si incontrano. La chiesa di Santa Maria della Neve non è soltanto una tappa panoramica e suggestiva, ma un vero punto di connessione spirituale tra il presente e le antiche vie della devozione, rinvigorendo il significato del Cammino di Santa Giulia.

Edicola Santa Giulia

Altitude: 117 m
Address: La Valletta, 1, 56032 Buti PI, Italy

Edicola di Santa Giulia sul Monte Oro

Situata in posizione panoramica lungo l’antico sentiero tra Vicopisano e Buti, l’Edicola di Santa Giulia è un piccolo luogo di culto immerso nella natura del Monte Oro. Eretta sul luogo in cui, secondo la tradizione, sarebbe apparsa Santa Giulia a una pastorella, l’edicola rappresenta un punto spirituale e simbolico del Cammino.

Ogni anno, nel mese di maggio, i devoti si ritrovano qui per una suggestiva processione tra i boschi, rievocando la devozione popolare che da secoli anima questi luoghi. L’atmosfera raccolta, il silenzio del bosco e la vista che si apre sulla valle rendono questo punto una sosta ideale per il pellegrino in cerca di raccoglimento.

B&B San Francesco

Altitude: 85 m
Address: Piazza S. Francesco, 3, 56032 Buti PI, Italy

B&B San Francesco – Ospitalità sul Cammino

Nel cuore della campagna tra Vicopisano e Buti, il B&B San Francesco rappresenta una preziosa opportunità di sosta per i pellegrini del Cammino di Santa Giulia. Situato in una zona tranquilla e immersa nel verde, offre un’accoglienza semplice e genuina, in stile rifugio, con camere condivise e letti a castello.

La struttura, pur mantenendo un’atmosfera rustica e familiare, garantisce pulizia, comfort e una calorosa ospitalità, diventando un punto di riferimento per chi affronta la tappa tra le colline pisane. Dormire qui significa vivere un momento di autentica condivisione, nel pieno spirito del pellegrinaggio.

Castel di Nocco

Altitude: 0 m

Castel di Nocco

I ruderi del Castel di Nocco, immersi nel verde tra Vicopisano e Buti, rappresentano una testimonianza affascinante della storia medievale locale. Un tempo torre di guardia o piccolo insediamento fortificato, il castello sorgeva in posizione strategica lungo i percorsi collinari del Monte Pisano.

Oggi restano soltanto pochi segni murari, nascosti tra la vegetazione, ma il luogo conserva un forte potere evocativo. Il passaggio nei pressi del sito, lungo il Cammino, permette di intuire l'importanza che questi presidi difensivi avevano per il controllo del territorio. Qui natura e storia si fondono in un paesaggio silenzioso e ricco di suggestione.

Pieve San Giovanni Battista

Altitude: 0 m

Pieve di San Giovanni Battista a Buti

La Pieve di San Giovanni Battista, situata nel cuore di Buti, è uno dei luoghi sacri più antichi e rappresentativi della zona. L’edificio attuale, in stile neoromanico, risale al XIX secolo, ma la fondazione della pieve è molto più antica, documentata fin dal Medioevo.

La struttura è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, ma conserva elementi di grande valore, come l’elegante facciata in pietra, il campanile slanciato e alcune opere d’arte sacra custodite all’interno. La chiesa rappresenta da sempre un punto di riferimento per la comunità locale e per i pellegrini che attraversano il Monte Pisano.

Immersa nel tessuto urbano del borgo, la pieve racconta la lunga storia religiosa di Buti, in cui spiritualità, devozione popolare e identità territoriale si intrecciano in modo profondo.

Buti

Altitude: 0 m

Buti

Buti è uno dei borghi più suggestivi del versante orientale del Monte Pisano. Con le sue strade in pietra, i vicoli medievali e le case arrampicate sulla collina, accoglie il viandante in un’atmosfera senza tempo. Centro di antica origine, è noto per la sua storia legata alle lotte medievali tra Pisa, Lucca e Firenze, ma anche per le sue tradizioni ancora vive.

Da segnalare il Palazzo Pretorio, le fontane storiche e le architetture religiose, tra cui spiccano la Pieve di San Giovanni Battista e il Santuario della Madonna della Neve. Il borgo è anche rinomato per il celebre Palio delle Contrade, che ogni anno anima le sue strade con sfilate, corse e rievocazioni.

Sosta ideale per chi vuole scoprire la Toscana più autentica, Buti è anche un ottimo punto per rifocillarsi e riposare, grazie alle numerose trattorie e strutture ricettive.

La Grotta

Altitude: 0 m

🍽️

La Grotta – Pizzeria e Affittacamere (Buti)

Situata nel centro storico di Buti, La Grotta unisce la tradizione gastronomica toscana all’accoglienza familiare di un affittacamere. Il ristorante, rinomato per le sue pizze cotte nel forno a legna e per i piatti tipici del territorio, è un punto di ritrovo ideale per i viandanti del Cammino di Santa Giulia. Le camere, semplici e confortevoli, offrono un piacevole soggiorno nel cuore del borgo, a pochi passi dalla Pieve e dalle vie lastricate del centro medievale.

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Tappa 5 – Da Vicopisano a Buti, tra pievi millenarie e leggende sul Monte Pisano

CSG-T005_V24 – Vicopisano – Monte Oro – Castel di Nocco – Buti

Premessa

La quinta tappa del Cammino di Santa Giulia conduce il pellegrino da Vicopisano a Buti, attraversando pendii boscosi, antiche mulattiere e piccoli centri agricoli ricchi di storia. Il percorso è breve ma intenso: circa 10 km di cammino immersi nella natura del Monte Pisano, costeggiando antichi castelli e luoghi di devozione.

Il tracciato, caratterizzato da un dislivello moderato, è perfetto per chi desidera vivere un’esperienza intima e contemplativa. Si parte dal borgo fortificato di Vicopisano, si sale fino all’edicola di Santa Giulia sul Monte Oro, si attraversano le rovine del Castel di Nocco e si giunge infine a Buti, con le sue pievi e tradizioni.

Cosa vedere lungo la tappa

  • Vicopisano: uno dei borghi medievali meglio conservati della Toscana, con la Rocca progettata da Brunelleschi.
  • Edicola di Santa Giulia: piccolo luogo di culto nascosto tra i boschi del Monte Oro, immerso in una quiete profonda. Leggi l’approfondimento
  • Castel di Nocco: antico insediamento fortificato, oggi rudere, testimonianza di un passato strategico e conteso.
  • BeB San Francesco: struttura ricettiva in stile rifugio per i pellegrini, semplice, accogliente, immersa nel verde.
  • Buti: borgo vivo e ricco di storia, con il suo teatro, le fonti, e due importanti luoghi di culto.
  • Pieve di San Giovanni Battista a Buti: chiesa romanica con tracce paleocristiane.
  • Chiesa di Santa Maria della Neve a Panicale Alto: affresco restaurato con figure di santi, tra cui Santa Giulia. Secondo recenti ricerche, l’area era legata al culto della Santa già nel XV secolo.

Perché percorrere questa tappa

È una tappa breve ma intensa, ideale per una camminata mattutina o da unire alla successiva. Lungo il percorso si incontrano suggestioni naturali, spirituali e storiche: luoghi nascosti come l’edicola sul Monte Oro, testimonianze del culto di Santa Giulia e la bellezza dei borghi toscani. Una vera immersione nella quiete e nella memoria.

📋 Scheda tecnica

  • Codice tappa: CSG-T005_V24
  • Tratto: Vicopisano → Buti (via Monte Oro)
  • Lunghezza: circa 14 km
  • Difficoltà: Escursionistico (E) – dislivello medio
  • Ambiente: colline del Monte Pisano, boschi di leccio, borghi medievali
  • Fondo: sentieri CAI, sterrate e brevi tratti asfaltati
  • Punti acqua/cibo: presenti a Vicopisano, Monte Oro e Buti
  • Segnaletica CSG: in corso di posa
  • Periodo consigliato: primavera – autunno

Note pratiche

  • 🥾 Dislivello totale: +450 m / –430 m circa.
  • 🌿 Tratti ombreggiati nel bosco e panoramici verso la Valgraziosa.
  • ⚠️ Prestare attenzione alla discesa su Buti, con fondo sconnesso in alcuni tratti.
  • 📷 Punti panoramici: Monte Oro, Castel Tonini, Pieve di San Giovanni Battista.
  • 🚲 Variante ciclabile consigliata: strada provinciale Vicopisano–Buti.

🏰 Focus storico – Castel Tonini: la sentinella di Buti

Arroccato su uno sperone che domina il borgo di Buti, il Castel Tonini è il simbolo identitario del paese e uno dei punti più suggestivi del Cammino di Santa Giulia.
Le sue origini risalgono al XII secolo, quando la famiglia Tonini — da cui prende il nome — fece edificare una fortificazione per il controllo del passaggio tra la piana e la montagna.

Nel corso dei secoli il castello divenne presidio militare pisano, poi dimora signorile.
Il complesso, composto da una torre di avvistamento, un corpo residenziale e un cortile interno, conserva ancora oggi parti originali in pietra e mattoni medievali, restaurati con cura nel Novecento.

La posizione panoramica, a oltre 150 metri di quota, offre una vista spettacolare su Buti e sulla pianura pisana fino al mare.
La leggenda racconta che, nelle notti di vento, dalle mura si possa udire il suono delle campane delle antiche pievi della valle.

Oggi Castel Tonini ospita mostre, eventi e rievocazioni storiche, ed è una meta irrinunciabile per chi desidera scoprire l’anima medievale di Buti, sospesa tra storia e spiritualità.

Fonte:
VisitButi.it – Castel Tonini

Castel Tonini – Rocca medievale di Buti, simbolo del borgo

⛪ Focus – Il borgo di Buti e la Pieve di San Giovanni Battista

Adagiato tra oliveti e boschi del Monte Pisano, Buti conserva l’impianto medievale con vicoli lastricati e torri in pietra.
La Pieve di San Giovanni Battista, documentata già nel XII secolo, custodisce un pregevole fonte battesimale e opere in stile rinascimentale.

Ogni gennaio il borgo si anima con la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate e la celebre Palio di Buti, una delle più antiche corse di cavalli della Toscana, segno di una comunità che ancora oggi vive nel ritmo delle sue tradizioni.


Dove dormire lungo la tappa

🏡 B&B San Francesco – Buti (PI)

Nel cuore del centro storico di Buti, ai piedi del Monte Serra, il B&B San Francesco accoglie i pellegrini del Cammino di Santa Giulia
in un ambiente familiare e rilassante.
La struttura, situata in una posizione tranquilla ma centrale, offre camere confortevoli, curate nei dettagli e dotate di tutti i servizi essenziali.

La colazione, con prodotti tipici locali e dolci fatti in casa, viene servita nella sala comune o in terrazza durante la bella stagione.
Un luogo ideale per riposarsi dopo la salita da Vicopisano, circondati dalla quiete e dall’autenticità del borgo toscano.


🌐 Visita il sito

🍽️ La Grotta – Pizzeria e Affittacamere (Buti)

Nel cuore del borgo di Buti, La Grotta unisce cucina tipica e ospitalità:
pizzeria-ristorante con forno a legna e camere semplici e confortevoli per i pellegrini del Cammino di Santa Giulia.
Una sosta pratica per chi cerca cena e pernottamento nello stesso luogo.

Le stanze, curate nell’essenziale, offrono quiete e servizi utili al viandante; il menu valorizza prodotti del territorio e ricette toscane.


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🍽️ Focus Gastronomico – La Trippa alla Butese

Fra i piatti simbolo della tradizione contadina toscana, la Trippa alla Butese è una ricetta che racconta l’anima semplice e genuina del borgo di Buti.
Preparata secondo antichi rituali, unisce sapori intensi e profumi familiari, tramandati di generazione in generazione.

La trippa viene cotta lentamente con pomodoro, carota, sedano, cipolla e spezie, fino a raggiungere una consistenza morbida e vellutata.
Il piatto si serve fumante, con un filo d’olio extravergine di oliva locale e abbondante formaggio grattugiato, accompagnato da pane toscano abbrustolito.

Chi percorre il Cammino di Santa Giulia può gustarla presso la Trattoria Paccì in Via Roma 5, Buti, locale storico del paese e punto di riferimento per i buongustai.

👉
Scopri la ricetta originale su VisitButi.it


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Caprona – Montemagno – Vicopisano
Tappa panoramica tra borghi e colline, con la storica Certosa di Calci e il borgo di Montemagno.


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◄ Variante di Pianura – Itinerario Alternativo

Caprona – Uliveto – Lugnano – Vicopisano
Percorso più dolce lungo l’Arno, con suggestivi scorci sulle Cateratte Ximeniane e gli antichi argini fluviali.


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Tappa Successiva ► Tappa CSG-T006_V24

Buti – Parole d’Oro – Guamo – Lucca
Un cammino suggestivo tra monti e pianura, con l’Acquedotto del Nottolini e l’arrivo nella città di Santa Giulia.


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