Tappa 2 – Da Parrana San Martino a Fauglia

Strada sterrata tra le colline toscane al tramonto, lungo la Tappa 2 del Cammino di Santa Giulia
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  • Author: Carlo Picchietti
  • Created: Agosto 31, 2024 10:23 pm
  • Updated: Ottobre 20, 2025 9:03 pm
Route Type: Cammino a piedi, CSG Itinerario Principale, Itinerari Italiani
Difficulty Grade: T = turistico
  • Distanza 23 km
  • Tempo 5 h 50 min
  • Velocità 4.0 km/h
  • Altitud. minima 8 m
  • Quota Max 136 m
  • Salita 517 m
  • Discesa 565 m

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Tappa 2 - Da Parrana San Martino a Fauglia

Da Parrana San Martino a Siberia, passando per Collesalvetti

CSG-T002_V24

La seconda tappa del Cammino di Santa Giulia si sviluppa per circa 20 km lungo un paesaggio collinare che collega Parrana San Martino a Siberia Crespina, attraversando il centro di Collesalvetti. È un tratto che alterna ambienti naturali e paesaggi agricoli, attraversando antichi borghi, chiese rurali e scorci panoramici.

Il percorso inizia nel piccolo borgo di Parrana San Martino, immerso nel verde delle colline livornesi. Dopo pochi chilometri si raggiunge Collesalvetti, centro abitato di origine medievale, dove è possibile fare una breve sosta e visitare la Chiesa di Sant'Antonio Abate.

Da qui, il cammino prosegue in direzione di Fauglia, lungo strade bianche e sentieri che attraversano campi coltivati, filari di cipressi e piccoli corsi d’acqua. La tappa si conclude nel pittoresco borgo di Fauglia, meta ideale per un momento di ristoro.

Tripalle, un borgo longobardo lungo il Cammino di Santa Giulia

La località di Tripalle appare oggi come un tranquillo borgo della campagna pisana, ma le sue origini affondano nell'alto medioevo. Il nome deriva probabilmente dal latino trabale, trasformato in epoca longobarda in trepallo, con riferimento a un ponte rudimentale costruito con travi che permetteva di attraversare un guado. Questa radice etimologica suggerisce una presenza longobarda e rafforza il legame tra Tripalle e lo spirito del Cammino di Santa Giulia.

Le reliquie di Santa Giulia e il legame con la storia

Fu infatti proprio il popolo longobardo, nel 762 d.C., a traslare le reliquie di Santa Giulia da Livorno a Brescia, lungo un itinerario che potrebbe aver toccato anche le terre di Tripalle. L’antica strada che collegava il Porto Pisano all’entroterra padano rende plausibile questa ipotesi, arricchendo questa tappa di un profondo significato storico e spirituale.

🏡 Focus storico – Il Borgo di Tripalle

Adagiato sulle dolci colline tra Collesalvetti e Fauglia, il borgo di Tripalle
rappresenta uno dei luoghi più autentici del paesaggio rurale toscano attraversato dal Cammino di Santa Giulia.
La sua posizione, tra piccoli poderi e strade bianche che serpeggiano tra gli ulivi, ne fa una tappa di passaggio ideale per chi cammina verso il cuore delle colline pisane.

Origini e toponimo

Il nome Tripalle ha origini medievali e secondo alcuni studiosi deriverebbe da “tres palos”,
termine latino–romanzo che indica un punto di incontro tra tre sentieri o confini poderali,
mentre secondo altre fonti potrebbe riferirsi a un’antica struttura di controllo o di imposta doganale.
In entrambi i casi, il toponimo evoca un luogo di passaggio e di intersezione,
coerente con la sua funzione storica lungo la viabilità collinare che univa Livorno a Pisa e Volterra.

Paesaggio e architettura rurale

Tripalle conserva ancora oggi il carattere di borgo agricolo toscano,
con case in pietra, tetti in coppi e aie affacciate sui campi.
Intorno si estendono oliveti, boschetti e piccole vigne, segni vivi di una civiltà contadina
che per secoli ha modellato il territorio secondo i ritmi della mezzadria.
Molti fabbricati sono stati restaurati mantenendo intatta la struttura originaria,
restituendo ai visitatori la percezione autentica di un tempo sospeso.

Tripalle e il Cammino di Santa Giulia

Nel contesto del Cammino, Tripalle si presenta come una porta di passaggio tra la provincia di Livorno e quella di Pisa.
Il tratto che lo collega a Fauglia regala scorci panoramici e silenzi agresti:
luoghi che invitano alla sosta e alla meditazione.
La strada bianca che attraversa il borgo ripercorre in parte antiche direttrici medievali
e coincide con le vie utilizzate un tempo per il trasporto dei prodotti agricoli verso la costa.

Per il pellegrino: Tripalle è una tappa breve ma significativa,
dove il silenzio delle colline e il profumo degli ulivi introducono al ritmo lento del Cammino.
Fermarsi qui significa riconciliarsi con la semplicità della campagna toscana.

Punti di Interesse – Tappa 2: Da Parrana San Martino a Fauglia

La seconda tappa del Cammino di Santa Giulia attraversa colline, borghi storici e paesaggi rurali di rara bellezza. Scopri i principali luoghi di interesse lungo il percorso da Parrana San Martino a Fauglia.

Parrana San Martino

Piccolo borgo collinare dalle origini medievali. Punto di partenza della tappa, circondato da uliveti e silenzi. Un inizio immerso nella natura toscana.

Castell’Anselmo

Frazione dal nome evocativo, forse legato a una fortificazione medievale o a un antico insediamento nobiliare. Oggi conserva l’anima agricola del passato.

Centro Ippico Pegaso – Cavalieri di Santa Giulia

Luogo di ospitalità rurale gestito dai Cavalieri di Santa Giulia. Offre accoglienza in camerata stile rifugio. Perfetto per una sosta conviviale tra i campi di Collesalvetti.

Collesalvetti

Centro abitato dalle origini etrusche, oggi sede comunale. La tappa ne sfiora il centro urbano, offrendo uno spaccato di vita toscana moderna.

Siberia (Crespina Lorenzana)

Località agricola dal nome evocativo. Lontana dalle strade trafficate, regala al viandante silenzio, contemplazione e autentica bellezza collinare.

Tripalle

Antica località dalle radici longobarde. Il toponimo richiama un ponte ligneo (trabale → trepallo). La vicinanza con la Torre di Cenaia e la lapide dedicata a Santa Giulia rafforza il legame storico con il Cammino.

Fauglia

Borgo collinare in provincia di Pisa. Conclusione ideale della tappa, tra paesaggi aperti, arte rurale e una lunga storia di transumanza e spiritualità.

Cosa vedere lungo la tappa

  • Chiesa di Sant'Antonio Abate a Collesalvetti
  • Paesaggi agricoli e scorci panoramici sulle colline pisane
  • Centro storico di Fauglia
  • Borgo di Tripalle

Perché percorrere questa tappa

Questa tappa è perfetta per chi desidera immergersi nella quiete della campagna toscana, alternando il silenzio dei boschi al fascino dei piccoli centri. È un percorso ricco di suggestioni storiche e spirituali, adatto a tutti i camminatori.

💡 Consigli per il pellegrino – Area di Siberia e Crespina

  • 🍽️ Ristorazione: molte strutture offrono cena su prenotazione. In alternativa, ristoranti e trattorie sono presenti a Crespina e Fauglia.
  • 🛒 Servizi: minimarket e farmacia a Crespina (raggiungibili in 10–15 minuti di cammino o in breve tratto su strada asfaltata).
  • 💧 Acqua e ristoro: fontanella pubblica in piazza a Siberia e nei pressi del Municipio di Crespina.
  • 🚍 Trasporti: collegamenti autobus CTT Nord per Pisa e Fauglia (verificare orari feriali).
  • 🌅 Suggerimento: partendo la mattina presto da Siberia si attraversano i campi in piena luce dorata, con viste ampie fino ai Monti Pisani: uno dei tratti più fotogenici della tappa.

🏨 Dove Dormire a Siberia e dintorni

Agriturismo Poggio al Tesoro – Crespina Lorenzana (PI)

Immerso nel verde delle colline pisane, l’Agriturismo Poggio al Tesoro
accoglie i pellegrini in un ambiente rurale autentico e curato, con camere spaziose e cucina casalinga.
Ampi spazi esterni, piscina estiva e un panorama incantevole completano l’esperienza di relax dopo la tappa.

  • 🌿 Tra uliveti e vigneti, a pochi minuti dal percorso
  • 🍽️ Ristorante con piatti tipici toscani
  • 🏊 Piscina e giardino panoramico
  • 📶 Wi-Fi gratuito e accoglienza pellegrini


Visita il sito

Il Poggetto – Crespina Lorenzana (PI)

Situato in posizione panoramica tra i borghi di Siberia e Crespina,
Il Poggetto offre camere e appartamenti immersi nella natura, ideali per chi percorre il Cammino.
Ospitalità familiare, colazione toscana e giardino con vista sui colli pisani rendono la sosta piacevole e rigenerante.

  • 🥾 A breve distanza dal percorso del Cammino
  • ☕ Colazione con prodotti locali
  • 🌅 Vista sui colli pisani
  • 🅿️ Parcheggio privato e Wi-Fi


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Villa Ott – Tripalle / Crespina (PI)

Dimora storica restaurata con eleganza, Villa Ott unisce charme e accoglienza in un contesto rurale raffinato.
Offre camere di pregio, spazi verdi e un’accoglienza attenta ai dettagli: un soggiorno ideale per concludere la giornata di cammino in totale relax.

  • 🏡 Dimora storica immersa nel verde
  • 🛏️ Camere confortevoli e design toscano
  • 🌳 Ampio giardino e terrazza panoramica
  • 🍷 Degustazioni e prodotti locali su richiesta


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Cavalieri di Santa Giulia

Cavalieri di Santa Giulia

 


Tappa Successiva ► CSG-T003_V24

Fauglia – Tripalle – Cenaia – Navacchio – Caprona
Colline pisane e vie poderali fino alla rocca di Caprona.


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Livorno – Eremo di Sambuca – Valle Benedetta – Parrana San Martino


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Parrana San Martino

Altitude: 135 m

Parrana San Martino

Piccolo borgo collinare immerso nel verde del territorio livornese, Parrana San Martino conserva una struttura medievale con tratti rurali autentici. Citato già nel XIII secolo come insediamento agricolo legato all’Abbazia di S. Maria di Castello, è oggi il punto di partenza della Tappa 2 del Cammino di Santa Giulia. Borgo silenzioso, ricco di scorci panoramici e spiritualità discreta.

Siberia Crespina

Altitude: 87 m

Siberia – Crespina Lorenzana

Situata nel comune di Crespina Lorenzana, Siberia è una piccola località agricola che conserva il fascino della Toscana più autentica. Il suo nome particolare sembra evocare luoghi remoti e silenziosi, e in effetti questo tratto collinare, lontano dalle grandi strade, invita alla riflessione e alla contemplazione.

Camminando tra oliveti e filari di cipressi, il viandante si ritrova immerso nella quiete, in perfetta sintonia con lo spirito del Cammino di Santa Giulia. Un paesaggio semplice, ma ricco di armonia, che accompagna il pellegrino tra natura, silenzio e senso del sacro.

Castell'anselmo

Altitude: 0 m

Castell’Anselmo

Antico insediamento rurale immerso tra boschi e colline, Castell’Anselmo prende il nome da un probabile toponimo longobardo legato a un signore locale. In epoca medievale era circondato da terre coltivate e casali sparsi, sotto l’influenza monastica di Pisa. Oggi è un luogo tranquillo e appartato, attraversato dal Cammino di Santa Giulia in un tratto di grande valore naturalistico e spirituale.

ASD Pegaso Trekking

Altitude: 0 m
Address: Via Tabaccaia di Badia 9

Centro Ippico Pegaso

Immerso nella campagna livornese, il Centro Ippico Pegaso è sede dei “Cavalieri di Santa Giulia” e punto di accoglienza per i pellegrini. Situato in Via Tabaccaia di Badia 9 a Collesalvetti, offre ospitalità in stile rifugio, con letti a castello in camerata, ambienti puliti e un’atmosfera rurale autentica. Dormire qui significa vivere l’esperienza del Cammino a contatto con la natura, tra cavalli, boschi e silenzi in perfetto stile far west toscano.

Collesalvetti

Altitude: 0 m

Collesalvetti

Centro principale della tappa, Collesalvetti sorge su un colle che domina la pianura tra Livorno e Pisa. Di origine medievale, il borgo fu a lungo conteso tra Pisa e Firenze, e conserva ancora oggi il tracciato urbano antico. Il Cammino di Santa Giulia lo attraversa nel cuore, passando accanto alla Chiesa di Sant’Antonio Abate, luogo ideale per una sosta e un momento di raccoglimento. Servizi, fontane e punti di ristoro ne fanno una tappa pratica e spirituale al tempo stesso.

Fauglia

Altitude: 0 m

Fauglia

Borgo collinare immerso nella campagna pisana, Fauglia accoglie il pellegrino durante la Tappa 2 con le sue vie tranquille e il profilo di torri e campanili. Documentata fin dal Medioevo come castello rurale, fu parte dei domini fiorentini e punto di passaggio tra le valli dell’Arno e del Cecina. Oggi è un luogo di quiete e ristoro, dove l’atmosfera toscana si respira nei dettagli architettonici e nei panorami sulle colline.

Tripalle

Altitude: 0 m

Tripalle – Alle radici longobarde del Cammino

Situato nel comune di Crespina Lorenzana, il piccolo borgo di Tripalle custodisce tracce profonde della storia medievale toscana. Il toponimo stesso potrebbe derivare dal latino trabale, poi trasformato in epoca longobarda in trepallo, con riferimento a un ponte rudimentale di travi. Questa ipotesi etimologica rafforza l’idea di una presenza longobarda in queste terre, in piena sintonia con lo spirito del Cammino di Santa Giulia.

Secondo alcune ricostruzioni storiche, infatti, i Longobardi traslarono nel 762 d.C. le reliquie della Santa da Livorno a Brescia, lungo un i

Innesto Tappa 2VA

Altitude: 0 m

Bretella T002VA per Caprona

Questo Itinerario permette di collegarsi con la Tappa 003 e arrivare direttamente a Caprona.

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Tappa 2 – Da Parrana San Martino a Fauglia

Da Parrana San Martino a Siberia, passando per Collesalvetti

CSG-T002_V24

La seconda tappa del Cammino di Santa Giulia si sviluppa per circa 20 km lungo un paesaggio collinare che collega Parrana San Martino a Siberia Crespina, attraversando il centro di Collesalvetti. È un tratto che alterna ambienti naturali e paesaggi agricoli, attraversando antichi borghi, chiese rurali e scorci panoramici.

Il percorso inizia nel piccolo borgo di Parrana San Martino, immerso nel verde delle colline livornesi. Dopo pochi chilometri si raggiunge Collesalvetti, centro abitato di origine medievale, dove è possibile fare una breve sosta e visitare la Chiesa di Sant’Antonio Abate.

Da qui, il cammino prosegue in direzione di Fauglia, lungo strade bianche e sentieri che attraversano campi coltivati, filari di cipressi e piccoli corsi d’acqua. La tappa si conclude nel pittoresco borgo di Fauglia, meta ideale per un momento di ristoro.

Tripalle, un borgo longobardo lungo il Cammino di Santa Giulia

La località di Tripalle appare oggi come un tranquillo borgo della campagna pisana, ma le sue origini affondano nell’alto medioevo. Il nome deriva probabilmente dal latino trabale, trasformato in epoca longobarda in trepallo, con riferimento a un ponte rudimentale costruito con travi che permetteva di attraversare un guado. Questa radice etimologica suggerisce una presenza longobarda e rafforza il legame tra Tripalle e lo spirito del Cammino di Santa Giulia.

Le reliquie di Santa Giulia e il legame con la storia

Fu infatti proprio il popolo longobardo, nel 762 d.C., a traslare le reliquie di Santa Giulia da Livorno a Brescia, lungo un itinerario che potrebbe aver toccato anche le terre di Tripalle. L’antica strada che collegava il Porto Pisano all’entroterra padano rende plausibile questa ipotesi, arricchendo questa tappa di un profondo significato storico e spirituale.

🏡 Focus storico – Il Borgo di Tripalle

Adagiato sulle dolci colline tra Collesalvetti e Fauglia, il borgo di Tripalle
rappresenta uno dei luoghi più autentici del paesaggio rurale toscano attraversato dal Cammino di Santa Giulia.
La sua posizione, tra piccoli poderi e strade bianche che serpeggiano tra gli ulivi, ne fa una tappa di passaggio ideale per chi cammina verso il cuore delle colline pisane.

Origini e toponimo

Il nome Tripalle ha origini medievali e secondo alcuni studiosi deriverebbe da “tres palos”,
termine latino–romanzo che indica un punto di incontro tra tre sentieri o confini poderali,
mentre secondo altre fonti potrebbe riferirsi a un’antica struttura di controllo o di imposta doganale.
In entrambi i casi, il toponimo evoca un luogo di passaggio e di intersezione,
coerente con la sua funzione storica lungo la viabilità collinare che univa Livorno a Pisa e Volterra.

Paesaggio e architettura rurale

Tripalle conserva ancora oggi il carattere di borgo agricolo toscano,
con case in pietra, tetti in coppi e aie affacciate sui campi.
Intorno si estendono oliveti, boschetti e piccole vigne, segni vivi di una civiltà contadina
che per secoli ha modellato il territorio secondo i ritmi della mezzadria.
Molti fabbricati sono stati restaurati mantenendo intatta la struttura originaria,
restituendo ai visitatori la percezione autentica di un tempo sospeso.

Tripalle e il Cammino di Santa Giulia

Nel contesto del Cammino, Tripalle si presenta come una porta di passaggio tra la provincia di Livorno e quella di Pisa.
Il tratto che lo collega a Fauglia regala scorci panoramici e silenzi agresti:
luoghi che invitano alla sosta e alla meditazione.
La strada bianca che attraversa il borgo ripercorre in parte antiche direttrici medievali
e coincide con le vie utilizzate un tempo per il trasporto dei prodotti agricoli verso la costa.

Per il pellegrino: Tripalle è una tappa breve ma significativa,
dove il silenzio delle colline e il profumo degli ulivi introducono al ritmo lento del Cammino.
Fermarsi qui significa riconciliarsi con la semplicità della campagna toscana.

Punti di Interesse – Tappa 2: Da Parrana San Martino a Fauglia

La seconda tappa del Cammino di Santa Giulia attraversa colline, borghi storici e paesaggi rurali di rara bellezza. Scopri i principali luoghi di interesse lungo il percorso da Parrana San Martino a Fauglia.

Parrana San Martino

Piccolo borgo collinare dalle origini medievali. Punto di partenza della tappa, circondato da uliveti e silenzi. Un inizio immerso nella natura toscana.

Castell’Anselmo

Frazione dal nome evocativo, forse legato a una fortificazione medievale o a un antico insediamento nobiliare. Oggi conserva l’anima agricola del passato.

Centro Ippico Pegaso – Cavalieri di Santa Giulia

Luogo di ospitalità rurale gestito dai Cavalieri di Santa Giulia. Offre accoglienza in camerata stile rifugio. Perfetto per una sosta conviviale tra i campi di Collesalvetti.

Collesalvetti

Centro abitato dalle origini etrusche, oggi sede comunale. La tappa ne sfiora il centro urbano, offrendo uno spaccato di vita toscana moderna.

Siberia (Crespina Lorenzana)

Località agricola dal nome evocativo. Lontana dalle strade trafficate, regala al viandante silenzio, contemplazione e autentica bellezza collinare.

Tripalle

Antica località dalle radici longobarde. Il toponimo richiama un ponte ligneo (trabale → trepallo). La vicinanza con la Torre di Cenaia e la lapide dedicata a Santa Giulia rafforza il legame storico con il Cammino.

Fauglia

Borgo collinare in provincia di Pisa. Conclusione ideale della tappa, tra paesaggi aperti, arte rurale e una lunga storia di transumanza e spiritualità.

Cosa vedere lungo la tappa

  • Chiesa di Sant’Antonio Abate a Collesalvetti
  • Paesaggi agricoli e scorci panoramici sulle colline pisane
  • Centro storico di Fauglia
  • Borgo di Tripalle

Perché percorrere questa tappa

Questa tappa è perfetta per chi desidera immergersi nella quiete della campagna toscana, alternando il silenzio dei boschi al fascino dei piccoli centri. È un percorso ricco di suggestioni storiche e spirituali, adatto a tutti i camminatori.

💡 Consigli per il pellegrino – Area di Siberia e Crespina

  • 🍽️ Ristorazione: molte strutture offrono cena su prenotazione. In alternativa, ristoranti e trattorie sono presenti a Crespina e Fauglia.
  • 🛒 Servizi: minimarket e farmacia a Crespina (raggiungibili in 10–15 minuti di cammino o in breve tratto su strada asfaltata).
  • 💧 Acqua e ristoro: fontanella pubblica in piazza a Siberia e nei pressi del Municipio di Crespina.
  • 🚍 Trasporti: collegamenti autobus CTT Nord per Pisa e Fauglia (verificare orari feriali).
  • 🌅 Suggerimento: partendo la mattina presto da Siberia si attraversano i campi in piena luce dorata, con viste ampie fino ai Monti Pisani: uno dei tratti più fotogenici della tappa.

🏨 Dove Dormire a Siberia e dintorni

Agriturismo Poggio al Tesoro – Crespina Lorenzana (PI)

Immerso nel verde delle colline pisane, l’Agriturismo Poggio al Tesoro
accoglie i pellegrini in un ambiente rurale autentico e curato, con camere spaziose e cucina casalinga.
Ampi spazi esterni, piscina estiva e un panorama incantevole completano l’esperienza di relax dopo la tappa.

  • 🌿 Tra uliveti e vigneti, a pochi minuti dal percorso
  • 🍽️ Ristorante con piatti tipici toscani
  • 🏊 Piscina e giardino panoramico
  • 📶 Wi-Fi gratuito e accoglienza pellegrini


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Il Poggetto – Crespina Lorenzana (PI)

Situato in posizione panoramica tra i borghi di Siberia e Crespina,
Il Poggetto offre camere e appartamenti immersi nella natura, ideali per chi percorre il Cammino.
Ospitalità familiare, colazione toscana e giardino con vista sui colli pisani rendono la sosta piacevole e rigenerante.

  • 🥾 A breve distanza dal percorso del Cammino
  • ☕ Colazione con prodotti locali
  • 🌅 Vista sui colli pisani
  • 🅿️ Parcheggio privato e Wi-Fi


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Villa Ott – Tripalle / Crespina (PI)

Dimora storica restaurata con eleganza, Villa Ott unisce charme e accoglienza in un contesto rurale raffinato.
Offre camere di pregio, spazi verdi e un’accoglienza attenta ai dettagli: un soggiorno ideale per concludere la giornata di cammino in totale relax.

  • 🏡 Dimora storica immersa nel verde
  • 🛏️ Camere confortevoli e design toscano
  • 🌳 Ampio giardino e terrazza panoramica
  • 🍷 Degustazioni e prodotti locali su richiesta


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Cavalieri di Santa Giulia

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Fauglia – Tripalle – Cenaia – Navacchio – Caprona
Colline pisane e vie poderali fino alla rocca di Caprona.


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