Tappa 9 Cammino di Santa Giulia – Da Bagni Caldi a Montefegatesi e Rifugio Gigi Casentini tra natura e spiritualità

Facciata della Chiesetta di Sant’Anna immersa nei boschi sopra Montefegatesi, lungo il Cammino di Santa Giulia
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  • Author: Carlo Picchietti
  • Created: Settembre 5, 2024 7:45 am
  • Updated: Giugno 29, 2025 5:19 pm
Route Type: Cammino a piedi, CSG Itinerario Principale, Itinerari Italiani
Difficulty Grade: Ascesa Prolungata, E = escursionistico, Medio alto
  • Distanza 16 km
  • Tempo 4 h 8 min
  • Velocità 4.0 km/h
  • Altitud. minima 186 m
  • Quota Max 1229 m
  • Salita 1591 m
  • Discesa 573 m

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Tappa 9 – Cammino di Santa Giulia

Da Bagni Caldi a Montefegatesi e Rifugio Gigi Casentini tra natura e spiritualità

Premessa

La Tappa 9 del Cammino di Santa Giulia è uno dei tratti più intensi e affascinanti dell'intero itinerario. Si parte dal cuore termale di Bagni Caldi di Lucca, luogo di relax e spiritualità, per risalire progressivamente verso gli ambienti montani della Val di Lima, attraversando borghi sospesi nel tempo come Monti di Villa e Montefegatesi, fino a raggiungere l’ambiente incontaminato dell’Orrido di Botri e il Rifugio La Caserma “Gigi Casentini”, immerso nei boschi di Ramosceta.

Un itinerario escursionistico e spirituale, ideale per chi desidera immergersi nella natura selvaggia e nella storia millenaria della montagna lucchese. Il percorso è impegnativo ma ricco di suggestioni, panorami e silenzi rigeneranti.

Cosa vedere lungo il percorso

  • Bagni Caldi di Lucca: punto di partenza termale e spirituale, noto per le sue acque curative sin dall’epoca romana.
  • Mulino di Fronzola: antico mulino posto lungo il corso del torrente Lima, testimonianza di un’economia rurale storica.
  • Pieve di San Giovanni già di Santa Giulia a Pieve Monti di Villa: luogo carico di spiritualità legato al culto della Santa.
  • Monti di Villa: borgo montano ricco di storia, panorami e architettura rurale toscana.
  • Montefegatesi: borgo suggestivo, porta d’accesso all’Orrido di Botri e custode di una profonda tradizione locale.
  • Chiesetta di Sant'Anna: piccolo edificio sacro nei pressi di Montefegatesi, incastonato nella natura.
  • Ristorante Il Nido dell’Aquila: sosta possibile prima di affrontare l’ultimo tratto verso il rifugio.
  • Orrido di Botri: spettacolare gola calcarea, area naturale protetta dal fascino selvaggio e misterioso.
  • Rifugio La Caserma “Gigi Casentini”: struttura ricettiva spartana ma suggestiva, ideale per la notte, immersa nella faggeta di Ramosceta.

Informazioni utili

  • Distanza: circa 16 km
  • Dislivello: +1000 m / -200 m
  • Tipologia di percorso: misto (mulattiere, sentieri, tratti asfaltati)
  • Segnaletica: presente nei tratti principali, attenzione nei boschi
  • Punti d’acqua: disponibili a Bagni Caldi, Monti di Villa, Montefegatesi

Perché percorrere questa tappa

Questa tappa rappresenta un ritorno alla montagna, un invito al silenzio e alla meditazione. Dalle acque termali di Bagni di Lucca ai boschi profondi dell’Orrido di Botri, il Cammino di Santa Giulia propone un'esperienza rigenerante per corpo e spirito. La salita è ripagata dalla bellezza selvaggia e dai borghi autentici che conservano un'anima intatta. Il rifugio finale offre una sosta essenziale prima della prossima tappa verso l’Appennino.


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Tappa 9 – Cammino di Santa Giulia

Da Bagni Caldi a Montefegatesi e Rifugio Gigi Casentini tra natura e spiritualità

Premessa

La Tappa 9 del Cammino di Santa Giulia è uno dei tratti più intensi e affascinanti dell’intero itinerario. Si parte dal cuore termale di Bagni Caldi di Lucca, luogo di relax e spiritualità, per risalire progressivamente verso gli ambienti montani della Val di Lima, attraversando borghi sospesi nel tempo come Monti di Villa e Montefegatesi, fino a raggiungere l’ambiente incontaminato dell’Orrido di Botri e il Rifugio La Caserma “Gigi Casentini”, immerso nei boschi di Ramosceta.

Un itinerario escursionistico e spirituale, ideale per chi desidera immergersi nella natura selvaggia e nella storia millenaria della montagna lucchese. Il percorso è impegnativo ma ricco di suggestioni, panorami e silenzi rigeneranti.

Cosa vedere lungo il percorso

  • Bagni Caldi di Lucca: punto di partenza termale e spirituale, noto per le sue acque curative sin dall’epoca romana.
  • Mulino di Fronzola: antico mulino posto lungo il corso del torrente Lima, testimonianza di un’economia rurale storica.
  • Pieve di San Giovanni già di Santa Giulia a Pieve Monti di Villa: luogo carico di spiritualità legato al culto della Santa.
  • Monti di Villa: borgo montano ricco di storia, panorami e architettura rurale toscana.
  • Montefegatesi: borgo suggestivo, porta d’accesso all’Orrido di Botri e custode di una profonda tradizione locale.
  • Chiesetta di Sant’Anna: piccolo edificio sacro nei pressi di Montefegatesi, incastonato nella natura.
  • Ristorante Il Nido dell’Aquila: sosta possibile prima di affrontare l’ultimo tratto verso il rifugio.
  • Orrido di Botri: spettacolare gola calcarea, area naturale protetta dal fascino selvaggio e misterioso.
  • Rifugio La Caserma “Gigi Casentini”: struttura ricettiva spartana ma suggestiva, ideale per la notte, immersa nella faggeta di Ramosceta.

Informazioni utili

  • Distanza: circa 16 km
  • Dislivello: +1000 m / -200 m
  • Tipologia di percorso: misto (mulattiere, sentieri, tratti asfaltati)
  • Segnaletica: presente nei tratti principali, attenzione nei boschi
  • Punti d’acqua: disponibili a Bagni Caldi, Monti di Villa, Montefegatesi

Perché percorrere questa tappa

Questa tappa rappresenta un ritorno alla montagna, un invito al silenzio e alla meditazione. Dalle acque termali di Bagni di Lucca ai boschi profondi dell’Orrido di Botri, il Cammino di Santa Giulia propone un’esperienza rigenerante per corpo e spirito. La salita è ripagata dalla bellezza selvaggia e dai borghi autentici che conservano un’anima intatta. Il rifugio finale offre una sosta essenziale prima della prossima tappa verso l’Appennino.


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